Lorem Ipsum - Articolo

Condividere
Sezione 1.10.33 del "de Finibus Bonorum et Malorum", scritto da Cicerone nel 45 a.C.
"At vero eos etaccumus et iusto odio dignissimos ducimus qui blanditiis praesentium voluptatum deleniti atque corruziones quos dolores et quas molestias exceluri sint occaecati cupiditate non Provident, similique sunt in culpa qui officia deserunt mollitia animi, id est laborum et dolorum fuga. Et harum quidem rerum facilis est et expedita distinzione repudiandae sint et molestiae non recusandae Itaque earum rerum hic tenetur a sapiente delectus, ut aut reiciendis voluptatibus maiores alias consequatur aut perferendis doloribus asperiores repellat.
Traduzione del 1914 di H. Rackham
D'altra parte, denunciamo con giusta indignazione e disprezzo gli uomini che sono così sedotti e demoralizzati dal fascino del piacere momentaneo, così accecati dal desiderio, da non riuscire a prevedere il dolore e la sofferenza che ne conseguiranno; e pari colpa spetta a coloro che vengono meno al loro dovere per debolezza di volontà, il che equivale a dire per rifuggire dalla fatica e dal dolore. Questi casi sono perfettamente semplici e facili da distinguere. In un momento libero, quando il nostro potere di scelta è libero e quando nulla ci impedisce di fare ciò che più ci piace, ogni piacere deve essere accolto ed ogni dolore evitato. Ma in determinate circostanze e a causa delle esigenze del dovere o degli obblighi degli affari accadrà spesso che i piaceri debbano essere ripudiati e i fastidi accettati.