
Le cinque chiese
Queste chiese sono veri e propri punti di riferimento per i francesi che vivono a Roma o per i turisti di passaggio nella Città Eterna. Di epoche e stili diversi, esse simboleggiano la ricchezza e la diversità dell’arte francese e italiana.
I Pii Stabilimenti hanno la missione di conservare queste chiese affinché siano un luogo di accoglienza per tutti, ma anche di proteggere e valorizzare le opere straordinarie che custodiscono, in particolare i celebri dipinti del Caravaggio nella cappella Contarelli di San Luigi dei Francesi.
San Luigi dei Francesi
Completata nel 1589, San Luigi è la chiesa di riferimento per i francesi. Di stile barocco, è stata decorata da grandi artisti dell’epoca. È famosa per i suoi dipinti di Caravaggio.


Santissima Trinità dei Monti
Il complesso della Trinità dei Monti domina Piazza di Spagna e possiede una celebre facciata riconoscibile dai suoi due campanili risalenti all’inizio del XVI secolo. Custodisce tesori: affreschi del XVII secolo, l’astrolabio e le anamorfosi.
Sant’Ivo
dei Bretoni
All’inizio del XV secolo, i bretoni ottengono la concessione di una chiesa e diventano ufficialmente una confraternita nel 1513. In cattive condizioni, la vecchia chiesa è stata demolita e ricostruita nel XIX secolo.


San Nicola dei Lorenesi
Nel 1587, i Lorenesi fondano una confraternita e nel 1622 prendono possesso della chiesa di San Nicola. L’attuale edificio risale al XVII secolo, ma l’interno barocco è stato realizzato tra il 1730 e il 1750.
Sant’Andrea e
San Claudio
dei Borgognoni
La chiesa è stata donata ai Francesi-Comtois che emigrarono massicciamente a Roma all’inizio del XVII secolo e vi fondarono nel 1652 una confraternita situata vicino a piazza San Silvestro.
